sabato 19 ottobre 2013

IL BLOG CHIUDE I BATTENTI

Ragazzi, l'avventura di Il Cinema a Portata di Click è ormai conclusa. A causa di motivi personali non possiamo più continuare a postare. Mi dispiace molto e anche se avevamo pochissimi seguaci, spero che da qualche parte del mondo qualcuno sentirà la mancanza di questo blog.
Siete stati voi a rendere questo blog quello che è, e non ve ne sarò mai abbastanza grato.
Per questo, un immenso GRAZIE.
Questo è l'ultimo testo, l'archivio con le recensioni rimarrà aperto, in caso qualcuno voglia ancora leggere i vecchi post.

Chissà se ci risentiremo.
E con questo, passo e chiudo :)


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domenica 19 maggio 2013

[DRAMMATICO] - THE DREAMERS

"The Dreamers" è un film del 2003 diretto da Bernardo Bertolucci. Trama: Matthiew, un giovane americano, raggiunge Parigi per fare uno stage di studio e incontra due fratelli, Theò e Isabelle, con cui passa questo periodo. La loro drammatica storia si consuma durante le rivoluzioni studentesche, che esplodono a pochi passi da loro. Bernardo Bertolucci tornò al cinema dopo qualche anno di pausa firmando un capolavoro, forse non uno dei migliori della sua filmografia, ma assolutamente un film convincente, radicale e controverso, forse "L'Ultimo Tango a Parigi" del 21° secolo. Infatti, questa pellicola ha molti risvolti simili alla grande opera di questo regista, prima fra tutte l'ambientazione, le riprese e e il senso di alienazione e di malattia che pervade molte scene, rendendo lo spettatore convinto della tragedia imminente. I personaggi sono tipici del mondo di Bertolucci: Theò ha un carattere freddo e ribelle, Isabelle è una ragazza solo superficialmente forte, che in realtà nasconde dentro di sè un'insicurezza che la porta addirittura a delle azioni fuorvianti e trasandate; infine Matthiew, il personaggio che forse ho apprezzato meno, data la sua relativa "banalità" che nasconde però risvolti poetici. Di contorno alla storia troviamo citazioni cinefile a capolavori godardiani come "Bande à Part" o "Fino all'Ultimo Respiro", che rendono il film particolarmente ricco e efficace. Ovviamente, il marchio del regista non può mancare: l'ideologia comunista mostrata in modo quasi sfacciato, tramite scene e dialoghi, in cui l'autore inserisce bandiere rosse o commenti sulla situazione studentesca; ma nonostante questo il film risulterà sicuramente ottimo, chiunque ne può venire affascinato e avvolto nelle sue spire oscillanti dal triste all'allegro, dal funereo alla tranquillità. Letteralmente ucciso dalla censura, alla fine sono riusciti a importarlo in America con il divieto ai minori di 17 anni (esagerato, nonostante le folte scene esplicite). In Italia è disponibile la versione a due dischi cartonata e con il divieto ai minori di 14 anni. Da vedere e da avere.

VOTO FINALE: 8.6/10 Rate this posting:
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giovedì 3 gennaio 2013

[THRILLER] - UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA

Un Tranquillo Weekend Di Paura è un film di John Boorman con Burt Reynolds. E' diventato davvero famoso, e tutt'ora figura tra i 1001 film più belli della storia del cinema.
Trama: quattro uomini, Lewis, Drew, Ed e Bobby, decidono di percorrere in canoa un fiume, ma l'incubo più impensabile e terribile li aspetta. Ed e Bobby si fermano per primi su una riva, dove due uomini armati li aggrediscono. Poco dopo, arriva Lewis che, con un arco, uccide uno dei due attentatori. L'altro fugge. Scioccati, decidono di non dire niente a nessuno e di buttare il cadavere del criminale in un lago, dopo aver ucciso anche l'altro prima che raggiunga i rinforzi.
Come orribile incubo, questo film non ha eguali.
Un Tranquillo Weekend di Paura affronta, con la sua potenza narrativa, uno dei temi piu' caldi, affrontati tutt'oggi: la sottomissione della natura da parte dell'uomo.
Infatti, il film inizia con quest'immagine di alberi distrutti e paesaggi contaminati, per poi mostrarci nel corso del film l'esatto contrario. I quattro uomini vengono a contatto con una realtà sconcertante e scioccante, che proviene direttamente da quell'ambiente distrutto. Può darsi una sorta di vendetta?
Non si sa, ma  Ed e Bobby verranno praticamente annegati in questa realtà, e saranno costretti a far riemergere il loro istinto animale di sopravvivenza per riuscire a combatterla.
Però, alla fine, la natura umana riesce a vincere, infatti loro sono soffocati dai sensi di colpa e non devono rivelare a nessuno ciò che hanno visto e vissuto.
La regia di Boorman è tecnicamente perfetta, riesce a catturare perfettamente gli attimi di paura e le espressioni di terrore di cui sono intrisi i  volti dei protagonisti.
Il cast è splendido e la sceneggiatura non lascia un attimo di respiro.
Un vero capolavoro, che non dovrebbe  mancare in nessuna videoteca. Un film che tutti dovrebbero vedere.
Girano due versioni: quella tv, normalmente censurata, è adatta ad un pubblico di dodicenni, l'altra solo per quattordicenni.

VOTO FINALE: 8.7/10

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venerdì 28 dicembre 2012

BASTA! MI FACCIO SENTIRE!

Non so voi, ma io sono stanco di sentire ogni volta al telegiornale o su internet qualche finto intellettule il quale afferma che la causa di una strage (es. l'ultima nella scuola Sandy Hook o a Denver) sia a causa di film o videogiochi.
"Basti guardare l'ultimo film di Tarantino o l'humor nero in tv"
Ecco, sono queste frasi che mi rendono davvero iracondo; se un uomo è realmente malato, a tal punto di causare una strage, lo si deve ai suoi problemi! Non ad film che molto probilmente neanche conosce! Come può una pellicola rendersi colpevole di stragi? A mio parere, dare la colpa a qualcosa di inanimato è assolutamente insensato e irragionevole. Non sarebbe meglio dare la colpa alla semplice diffusione delle armi?
In America è molto semplice procurarsi un gran numero di armi e crearsi un arsenale ed è assolutamente questa la vera colpa delle stragi, a cui assistiamo troppo frequentemente. I malati mentali esistono e esisteranno sempre in qualunque nazione e cultura,  ma finchè avranno la possibilità di venire a contatto con degli strumenti di morte potranno fare l'irreparabile, CHE ABBIANO VISTO I FILM DI TARANTINO O NO.



Ma del resto è da sempre così, se prendiamo d'esempio la strage in Norvegia dell'anno scorso, quando un pazzo ha fatto una strage di ragazzi, a chi hanno dato la colpa i nostri buoni media?
A "Dogville" di Von Trier, a "Il Gladiatore" e alla serie "Call of Duty", ma certo!
E vennero partoriti servizi vergognosi, come il seguente: http://www.youtube.com/watchv=DtFIWoKbwW4
Non riesco proprio a capire come certa gente ragioni, la violenza nel cinema ci aiuta a capire quanto è scioccante il mondo fuori dallo schermo e come riuscire a prepararsi per riuscire a combatterlo.
E poi, da chi con arroganza fa certe affermazioni come quella che vi ho citato sopra evidentemente non ha mai visto un film di Tarantino, o non ne ha capito il significato.
Comunque, sono stanco di vivere in un mondo con gente ipocrita, chi nasconde i veri problemi e da la colpa al solito capro espiatorio; mi fa tutto schifo! Io mi vergogno di vivere in un mondo con persone simili! Perchè molti, vedendo film controversi che hanno IL CORAGGIO di dire ciò che pensano, danno loro la colpa per qualsiasi dramma.
Per questo BASTA, sono stanco di questa insensata caccia alle streghe, mi sembra di essere tornato nel 1500. Vi prego di esporre la vostra opinione nei commenti. FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE!


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venerdì 14 dicembre 2012

[COMICO AZIONE] - IRON SKY

Iron Sky è un film del 2012 diretto da Timo Vuorensola.
Trama: 2018. Sulla faccia oscura della Luna, sin dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, si è installata una colonia di nazisti che ora sono quasi pronti per invadere la Terra. Manca però un elemento che garantisca l'energia necessaria. Questo viene trovato grazie alla missione inviata sul satellite lunare dalla Presidente degli Stati Uniti in cerca di rielezione. A bordo del LEM c'è un astronauta di colore, James Washington, che ha con sé un cellulare. La sua cattura fornisce al rampante ufficiale Klaus Adler l'occasione giusta. Andrà sulla Terra a cercare la tecnologia necessaria per l'attacco e poi diventerà il Fuhrer con potere assoluto.
Beh, che dire... un film diverso dal solito. Almeno quello.
Vi dico subito la verità: ho odiato questo film dal primo momento che sono andato al cinema per vedere "Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno" e ho visto il trailer di questo film.
Il regista tenta di dirigere una pellicola fantascientifica strapiena di "tarantinate", infatti il film dimostra già dai primi 10 minuti di essere molto pulp, ma un pulp giostrato molto male, per poi cadere nel ridicolo e nel banale. I Nazisti dall'altro lato della luna, una perdita di tempo.
A dire la verità il film inizia bene (oddio, bene, diciamo che inizia) e qualche scena strappa un paio di sorrisi, ma non si capisce la vera intenzione del regista, che dopo la mezz'ora inizia a sparare delle scene ridicole e allo stesso tempo noiose, che fanno rimpiangere allo spettatore quei 93 minuti.
Il punto più doloroso è la banalità. Nel finale il regista scaglia una serie di tematiche che non c'entrano niente con il film, e che lo rovinano. Di una commercialità spiazzante, Iron Sky verrà ricordato come uno dei più grandi tentativi mal riusciti di pulp movie.
Tecnicamente, il film non è tanto male; fotografia e regia sono ben impostate e si deve ammettere che Vuorensola ha un certo talento in campo di inquadrature di effetti speciali, ma tutto risulta troppo grottesco, le azioni dei personaggi sono talvolta troppo insensate, la caratterizzazione dei protagonisti è troppo banale e già vista e la sceneggiatura è troppo lineare.
Posso concludere dicendo che guardare Iron Sky è esattamente come guardare per un'ora il muro di casa vostra.

VOTO FINALE: 4.1/10 Rate this posting:
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martedì 11 dicembre 2012

[STORICO - DRAMMATICO] - BALLA COI LUPI


Balla coi lupi è un film del 1990 diretto e intepretato da Kevin Costner.
Il film racconta la vita di John Damber, o meglio di Balla coi lupi, un soldato americano che, mandato al confine della frontiera americana, entra in contatto con la tribù indiana dei sioux, superando i pregiudizi e aprendosi alla conoscenza di un' ''identità culturale da riscoprire e valorizzare''.
Ed è proprio questo che è, una civiltà ricca di valori e sentimenti sinceri e positivi; il film invita a superare le diversità ed aprirsi, come John Damber, alla riscoperta di questa interessante civiltà, rappresentata da personaggi intrisi di emozioni, dalla personalità rude ma sincera di Vento nei capelli, dalla saggezza di Dieci orsi, dall'amicizia tra Uccello scalciante e Balla coi lupi, e dal rapporto, raccontato con grande delicatezza, tra Alzata con pugno e  Balla coi Lupi.
''stavo pensando che di tutte le strade della vita, la più importante è quella che conduce all’essere umano''.
Questa è forse la frase più significativa del film, che rappresenta alla fine il vero scopo della vita, quello di costruire una famiglia e vivere per essa nel rispetto dei sentimenti e di valori profondi.
E mentre questa strada è dimenticata da molti nel mondo occidentale, dai bianchi, Balla coi Lupi la intraprende e si mette in cammino; è infatti la volontà sua e di Alzata con pugno a far pronunciare questa frase a Uccello Scalciante.
Il film tratta anche il tema dell'amicizia, che  secondo me è perfettamente rappresentato dalla scena nella quale Vento nei Capelli sale in cima alla montagna e Grida che Balla coi Lupi sarà sempre suo amico, qualunque decisione prenda; la loro è quindi un amicizia pura, sincera e rappresenta la profondità del legame che Balla coi Lupi ha instaurato con la tribu.
Un altro tema affrontato in questo film è il rapporto con gli animali, rappresentato dal cavallo di Balla coi Lupi e da Due calzini; Bellissima e toccante la scena in cui due calzini decide di fidarsi di John Damber e mangia quindi dalla sua mano.
Parlando tecnicamente, possiamo dire di trovarci di fronte ad un capolavoro non solo per il contenuto ma anche per gli aspetti tecnici: la regia è semplice ma molto efficace, la fotografia è bellissima, con dei paesaggi veramente impressionanti,  le musiche sono stupende, e le intepretazioni sono ottime
Ci troviamo in presenza di un film emozionante, ricco di insegnamenti, riflessioni e valori che merita davvero di essere visto.

VOTO FINALE: 9.5/10 Rate this posting:
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domenica 18 novembre 2012

[AVVENIMENTO] - GRANDE CONFRONTO THRILLER!

In questa settimana recensirò due grandi capolavori della storia del cinema: IL SILENZIO DEGLI INNOCNTI e SE7EN. Non mancare al grande confronto!

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martedì 9 ottobre 2012

[DRAMMATICO] - EYES WIDE SHUT

So solo che in quell'istante avrei rinunciato a te, alla bambina, alla nostra vita insieme per una sola notte insieme a quell'uomo
                                                                            Alice Hartford

Eyes Wide Shut è un film del 1999, nonchè l'ultimo film del più grande regista della storia del cinema, Stanley Kubrick.
Trama: William e Alice sono una normalissima coppia, o almeno, lo erano. Dopo un party, sotto effetto di Marijuana, Alice confessa a William di aver avuto una irresistibile attrazione per un ufficiale.
William, ossessionato da incubi in cui assiste a rapporti sessuali tra sua moglie e "l'amante", si lascia andare a trasgressioni di ogni genere. Fino a ritrovare attrazione per la sua compagna.
Oggi abbiamo a che fare con un altro capolavoro di Kubrick, un film da antologia. Eyes Wide Shut.
Un capolavoro del genere drammatico-psicologico, un film che rievoca gli studi sugli istinti sessuali di Freud; l'ultimo film del grande regista. Insomma, che cos'è Eyes Wide Shut? Si potrebbe partire dal titolo: "Occhi Aperti Sbarrati". Ma che significa? Muoio, davvero, dalla voglia di rivelarvelo, ma sarebbe ingiusto perchè un film simile va gustato. Comunque questo film racconta la storia di una coppia, dei suoi problemi; la voglia di fuggire, di trasgredire; ed è proprio su quest'ultimo fattore su cui dovremmo soffermarci.
William tradisce sua moglie solo per un suo pensiero, che lo porta addirittura a partecipare ad un'orgia, solo per invidia.  Certo, perchè William non è un pervertito. Tant'è che poi... No, devo trattenermi. Non devo spoilerare. Parliamo di un'altra particolarità del film: Il libro da cui è tratto. O meglio, il titolo del libro da cui è tratto, che può aiutare molto alla comprensione del film. "Doppio Sogno" proprio un titolo azzeccato. Eh già, perchè questo film non si sofferma su un unico protagonista, ma sull'andamento della coppia, infatti contemporaneamente alle avventure del marito, si svolgono (o meglio s sono svolte) le avventure della moglie. Inoltre, il sesso in questo film viene mostrato in due modi diversi, totalmente contrastanti:

-sesso come atto meccanico;
-sesso come atto di profondo affetto.

I due metodi vengono mostrati entrambi esplicitamente, prima nel pensiero (Alice e l'ufficiale), poi come atto meccanico (orgia, ecc.) e infine come atto di nuovo di affetto (Alice e William).

Un grande film, scenografie meravigliose, grandi interpretazioni (probabilmente il miglior Cruise e la miglior Kidman delle loro carriere), colonne sonore classiche stupende da brivido e, ovviamente, una regia perfetta.
Un capolavoro da non perdere (siete obbligati a vederlo!).
E' un film esplicito, ma nulla che un 14enne non possa vedere.

Ci sarebbe molto altro da dire, ma evito spoiler, e ne possiamo parlare tutti insieme nei commenti. Esprimetevi liberamente :)

VOTO FINALE: 9.1/10


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