Trama: Il film racconta la storia di Guemja, una bellissima ventenne, descritta come una donna gentilissima con tutti, una vera e propria santa. Lei viene accusata ingiustamente di aver assassinato un bambino, e dopo 13 lunghi e estenuanti anni di prigione esco con un solo bisogno: vendetta. Fortunatamente, sa già chi dovrà uccidere, e come.
Park Chan Wook colpisce ancora! Il grandissimo regista non ne manca una e si aggiudica un altro posto nella storia del cinema con questo bellissimo nuovo film. Ovviamente, non raggiunge il livello del precedente Old Boy (2003), ma si difende bene e riesce ad abbattere i canoni di un normale film di vendetta. Del resto cosa manca nella Trilogia della Vendetta? Vediamo il lato maschile (Mr Vendetta, che recensirò a breve) il lato thriller psicologico (Old Boy, di cui trovate la recensione) e il meraviglioso lato femminile, proprio questo film.
Geniale quanto politicamente scorretta la trasformazione della protagonista di questo film, che da angelo diventa una spietata assassina senza paura. Drammatica e impressionante la scena finale, violenta e spaventosa.
L'assassinio è una delle tematiche di questo gioiellino che vanta numerose colonne sonore, emozionanti, coraggiose, gloriose e potenti. Purezza e malvagità vengono mostrate infrangersi nella mente di una giovane e bellissima trent'enne, lasciandoci infine con l'amaro in bocca davanti alla crudeltà umana. Un film che riesce a far riflettere, da vedere almeno una volta nella vita. Consigliatissimo, ma assolutamente non adatto ai minori di 13/14 anni.
VOTO FINALE: 8.0/10 Rate this posting:
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Non sono d'accordo con il giudizio finale perchè
RispondiEliminaa mio giudizio c'è troppa violenza gratuita
(non completamente giustificata dalla trama)
Una delle tematiche di questo film è la violenza, non può non esserci, cmnq io nn l'ho trovata esagerata. E' sicuramente un film controverso e come ha detto il grande Tarantino:
Elimina"Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico. Dire che non ti piace la violenza al cinema è come dire che al cinema non ti piacciono le scene di ballo."