Ombre dal Passato è un film del 2001 diretto da Lasse Hallestrom. Il film è uno dei film più pessimistici che abbia mai visto. E' girato con una tale lentezza che ogni secondo sembra un secolo. In poche parole la trama è questa: c'è questo signore molto sfortunato che sposa una che conosce in un bar che lo tradisce sempre. Ad un certo punto i suoi genitori muoiono. Lui è triste, e quando torna a casa scopre che la moglie è scappata. Lui cerca di inseguirla, ma quando scopre che è morta anche lei e che voleva vendere la figlia ai nomadi è ancora più giù di morale. Ma non è finita: rubano le ceneri di suo padre, quindi lui si trasferisce in un posto assurdo fuori dalla mano di dio. Quì si mette a fare il giornalista e scopre che discende da dei pirati e che il suo ultimo parente è un maniaco sessuale. Non ho davvero mai visto un film così pessimistico verso la vita. Sembra che questo film sia nato per far piangere gli spettatori, ma non ci riesce: il risultato è forse quasi il contrario. Come ho gia anticipato prima, è un film molto lento e noioso. A parte quando capitano le sventure al protagonista. Sembra quasi che il regista ad un certo punto dopo tutte le sfortune di questo poveretto si sia ricordato di colpo che serve un po' di thriller nella trama. Di colpo. Puf. Il risultato? Un film piatto e vuoto che non vuole comunicare niente. Noioso e incoerente. Non lo consiglio.
VOTO FINALE: 3.2/10
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